Il Tribunale di Agrigento veniva adito da un dipendente pubblico per la stipula di un contratto individuale di lavoro a seguito di vittoria da parte dello stesso di una procedura concorsuale interna volta alla progressione di carriera.
L’Ente Pubblico a mezzo del proprio difensore l’Avv. Salvatore Astuto rilevava di non aver potuto stipulare il contratto individuale di lavoro a causa del divieto di assunzione promanante dall’Assessorato Regionale competente.
Nelle more del giudizio, essendo venuto meno lo stesso divieto, l’Ente Pubblico stipulava il predetto contratto di lavoro.
Il Tribunale di Agrigento sezione Lavoro con la Sentenza n. 635/2018 pubblicata il 08/05/2018 pur dichiarando la cessazione della materia del contendere a seguito di stipula del contratto individuale di lavoro entrava nel merito della pretesa del lavoratore ed accogliendo la linea difensiva dell’Avv. Salvatore Astuto, difensore dell’Ente pubblico, rilevava l’infondatezza della stessa, in quanto alcun margine di discrezionalità permaneva all’Ente Pubblico a causa del divieto di assunzione promanante dall’Assessorato Regionale competente; sulla cui legittimità non poteva disporre sia per carenza di giurisdizione sia in quanto l’Assessorato Regionale non era stato citato in giudizio. Rigettava altresì tutte le altre domande del lavoratore e lo condannava al rimborso delle spese della lite.
diritto del lavoro diritto del lavoro diritto del lavoroAvv. Salvatore Astuto
Vedi Sentenza n. 635 2018 del Tribunale di Agrigento Sezione Lavoro